Analisi Etnografica delle Sottoculture Digitali
Il Servizio di Ricerca ed Etnografia di Sottoculture Digitali consente alle Imprese di:
✓ Conoscere e capire nuovi fenomeni e trend digitali;
✓ Analizzare interessi, valori, atteggiamenti, abitudini e caratteristiche psicografiche di una community online;
✓ Sviluppare una strategia di marketing nei confronti di una community o una sottocultura digitale;
✓ Indagare le dinamiche, i processi decisionali, gli influenzatori e i bisogni di una sottocultura digitale.
Confini operativi, obiettivi e finalità del servizio di analisi
Quali informazioni ottengo dall’Etnografia e dall’Analisi di Sottoculture Digitali e come questo servizio può aiutate la mia organizzazione?
Il servizio di analisi effettua una trasposizione delle tecniche di ricerca qualitativa di natura etnografica effettuando rilevazioni contestualizzate in riferimento ad ambienti contraddistinti da interazione mediata e digitale. L’approccio di analisi tende a indagare i processi e le dinamiche di comunicazione digitale, isolando i processi di significazione e di costruzione del “senso”, congiuntamente agli attributi, i valori, le istanze e i processi di comunicazione tipici dei contesti e degli ambienti interattivi e digitali.
Il servizio di analisi nasce come supporto alla comprensione e l’interpretazione preventiva dei modelli, dei processi e dei trend innovativi e l’identificazione strategica contestuale di gruppi, sotto-gruppi e sotto-culture digitali caratterizzate da un potenziale interesse strategico in termini di finalità commerciali e/o istituzionali. Le rilevazioni e le analisi vengono condotte attraverso due macro indirizzi metodologici, restituendo metriche di natura quali-quantitativa in riferimento ai seguenti “items” di analisi:
→ Osservazioni e rilevazione digitale “non partecipativa”. La tecnica di indagine privilegia la registrazione (non partecipativa) delle dinamiche e dei processi di interazione e comunicazione tra i membri. In coerenza con l’oggetto di indagine e le finalità delle rilevazioni, l’analisi restituisce metriche inerenti alle dinamiche, gli “scopi”, le finalità (esplicite/implicite) e i processi di comunicazione sottesi ad azioni, fatti e valori dei gruppi e degli utenti analizzati. L’ osservazione dei processi di interazione consente di isolare valori, norme e “desiderata” della community, consentendo la deduzione grafica e informativa dei bisogni e dei desideri espressi e inespressi dei membri della community e delle dinamiche di in-group e out-group.
→ Osservazione e rilevazione digitale “partecipativa”. Tecnicamente la metodologia di rilevazione più complessa in termini implementativi in quanto la quantità e la qualità dei risultati di indagine risulta conseguente e dipendente dal processo “fiduciario” da instaurare nel tempo con i membri della community, sia nel caso di somministrazione diretta di interviste e/o survey con esplicitazione diretta dell’obiettivo di indagine, sia nel caso si dedica di operare attraverso tecniche di rilevazione “Mistery” con partecipazione e interazione diretta con i membri della Community sotto copertura e “Alias”.
Entrambe le metodologie di indagine restituiscono metriche di analisi e di decodificata in riferimento ai contenuti e alla simbologia della community.
Risultano, pertanto, oggetto di rilevazione: gli artefatti digitali come i post della forumistica, le interazioni sui social media, i video, i meme e ogni forma produttiva audiovisiva utile a comprendere le relazioni, i simboli e i significati condivisi all’interno della sottocultura digitale.
Il report sull’Etnografia e le Sottoculture digitali consente alle Imprese e ai Clienti committenti di determinare e studiare la struttura reticolare delle relazioni, identificando il “core” e la “sovrastruttura” di una sottocultura digitale, tra cui i principali influencer, le polarizzazioni di gruppo, i modelli decisionali e di interazione.